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Pizza vegana

La pizza vegana

Pizza vegana, cosa significa?

Per i “non addetti ai lavori”, diciamo così, può essere un pò complicato capire cosa significhi cucinare una vera pizza vegana; questo perché chi segue questo tipo di dieta – che è anche una filosofia di vita e non si limita ad una semplice selezione di ingredienti – deve necessariamente districarsi tra il rispetto di alcuni principi e le “restrizioni” che la preparazione dei cibi inevitabilmente comportano. Anche nel caso della pizza infatti, nonostante non siano presenti molti ingredienti da evitare per i vegani, c’è da stare attenti a tutto, persino all’impasto. Difatti oltre alla farina, il sale e l’olio, anche il lievito sembra non essere completamente vegan, in quanto potenziale contenitore di sostanze di origine animale. Pizza vegana quindi significa massima attenzione a tutti i componenti che vanno a creare questa gustosa prelibatezza chiamata pizza, ma che fortunatamente può essere preparata anche vegan al 100%.

Pizza vegetariana e pizza vegana: differenze sostanziali

Una volta superata la questione lievito, che in una pizza vegana può essere tranquillamente sostituito con un lievito madre fatto in casa o con lieviti certificati che non contengono nessuna traccia di origine animale, le differenze tra una pizza vegana ed una vegetariana risiedono sostanzialmente nei condimenti che vengono poi utilizzati per guarnirle. I vegetariani non consumano carne, ma i prodotti derivati dagli animali – come il latte, le uova ed il formaggio – sì, e quindi in una pizza vegetariana troveremo tranquillamente la mozzarella ma non il prosciutto o la salsiccia; in una pizza vegana, filosofia per la quale nemmeno gli alimenti derivati da animali sono ammessi, troveremo sostituti del formaggio fatto con latte ovino con formaggi di soia o di altri vegetali, altrettanto gustosi e saporiti. Sapevi che esiste persino la mozzarella, fatta con il latte di soia? Il resto è pura creatività, perché una pizza vegana può essere condita con la grandissima varietà di verdure, funghi e legumi a disposizione e con l’aggiunta di affettati vegan, che sono a base di Tofu o Seitan, e non manca l’utilizzo di frutta secca come nocciole, mandorle o anacardi che apportano preziosi nutrienti e sono anche molto gustosi.

3 pizze vegane che fanno gola a tutti

Proprio grazie all’ingegno e alla varietà di ingredienti vegani, è possibile anche per gli onnivori gustare pizze vegan, alternative, diverse dal solito ma invitanti e golose. Ecco 3 ricette che mettono d’accordo tutti, vegani, vegetariani ed estimatori di tutto ciò che è, semplicemente, buono.

Pizza margherita vegan

  • Ricetta semplice e gustosa che non vi farà accorgere della differenza tra una pizza classica e una vegana; sulla base di salsa di pomodoro sarà sufficiente distribuire della mozzarella filante a base di anacardi e amido di tapioca, facilmente reperibile anche nei supermercati e negozi specializzati; qualche fogliolina di basilico fresco e un bel giro d’olio extravergine d’oliva et voilà, la margherita vegan è già pronta.

Pizza bianca con pesto e pomodorini secchi

  • Una gustosa variante, dove la salsa di pomodori è sostituita da un cremoso pesto a base di basilico e pinoli – magari mixato con hummus – sul quale viene poggiato uno strato di mozzarella vegana e, per finire, qualche pomodorino secco, per dare quel tocco di sapore deciso in più. Completano la ricetta una bella spolverata di origano secco e un giro d’olio EVO.

Pizza vegan alle verdure grigliate

  • Anche in questo caso, abbinate alla mozzarella vegana, si possono utilizzare tutte le verdure a piacimento, e per dare un accento al sapore si può aggiungere del paté di olive nere, un pò di funghi porcini trifolati oppure olive, ma anche uvetta e frutta secca.

Pizza vegana gourmet: idee

Una volta presa confidenza con la moltitudine di ingredienti vegani a disposizione, si possono ideare anche ricette più sofisticate e ricercate, e stupire gli amici con pizze squisite, invitanti e alternative. All’impasto può essere aggiunta una base di crema di zucca, e poi una cascata di insalata di spinacino, rondelle di cipolla di Tropea e funghi champignon. Oltre alla salsa di pomodoro, un’idea gourmet può essere quella di una base realizzata con una vellutata di rucola, su cui poi poggiare fiori di zucca, olive, noci e foglie di basilico fresco. Una pizza gourmet dai toni autunnali potrebbe essere fatta con una base di crema di broccoli e guarnita con tocchettini di zucca spadellata, foglie di cavolo nero croccante e una spolverata di nocciole tostate, e il tocco finale di un bel giro d’olio extra vergine d’oliva. Per non dimenticarci del classico pomodoro, si può anche ideare una saporita crema di pomodori pachino, paprika e peperoncino, da condire poi con scarola riccia a crudo, alga “wakame”, olive taggiasche e capperi, e infine una grattugiata di semi misti di zucca, girasole e sesamo.