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Le ricette delle festività in Campania

Terra baciata dal sole e con una grande storia alle spalle, la Campania è famosa in tutto il mondo per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, per l’ospitalità e l’allegria, ma soprattutto per la gastronomia. Pizza, spaghetti, friarielli, ragù, pastiera sono solo alcune delle prelibatezze della cucina campana. Tramandati di mamma in figlia, i piatti caserecci e dalle origini contadine, devono il loro successo alla semplicità dei sapori e alla genuinità degli ingredienti. Oggi, come ieri, la cucina campana ci offre tanti interessanti spunti per preparare deliziosi manicaretti da proporre ai nostri ospiti durante le festività e non solo.

Campania: territorio e alimentazione

La Campania è una regione con un ampio patrimonio architettonico e paesaggistico. Il territorio, prevalentemente collinare, è noto fin dall’antichità per le sue caratteristiche, la varietà della conformazione geografica, la mitezza del clima nonché l’opera fertilizzante dei vulcani.

I prodotti ricavati da queste preziose terre sono oggi delle eccellenze agroalimentari riconosciute dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché base della famosa dieta mediterranea.

La cucina campana, ricca e varia, nasce dai focolari delle case contadine, da ingredienti poveri ma che, sapientemente combinati e con un pizzico di fantasia, sono in grado di dare origine a piatti semplici o elaborati, di terra o di mare.

Ancora oggi le ricette tipiche della tradizione campana vengono tramandate di generazione in generazione, senza mai perdere l’identità. Molte sono legate alle ricorrenze religiose (Natale e Pasqua), ma in Campania come in qualsiasi regione del Sud, ogni occasione è buona per far festa. Così matrimoni, battesimi, compleanni, anniversari e lauree diventano le occasioni perfette per imbandire le tavole e festeggiare mangiando!

I piatti delle festività natalizie in Campania

La tradizione vuole che le festività natalizie si festeggino rigorosamente in famiglia. La Vigilia e il 25 sono due date molto importanti e sentite dai campani. La sera si portano in tavola piatti, più o meno leggeri, rigorosamente a base di pesce e verdure:

  • Il cenone si apre con un antipasto a scelta tra pizza di scarole con olive, capperi e pinoli, un’insalata di polpo o ancora delle alici marinate.
  • Non possono mancare gli spaghetti con le vongole in bianco oppure con del pomodorino fresco.
  • I protagonisti indiscussi della tavola sono pesce al forno, frittura di pesce, baccalà e capitone.
  • L’insalata di rinforzo a base di cavolo bollito, a sostegno della magra cena di pesce, viene poi arricchita con acciughe, olive nere e verdi, peperoni, giardiniera e abbondante aceto.
  • Mentre ci si prepara per un giro di tombola si servono frutta fresca e secca.

Per quanto riguarda i dolci, si dà ampio spazio agli struffoli (palline di pasta frolla ricoperti di miele e zuccherini), ai raffiuoli, ai roccocò, ai susamielli, al pandoro e al panettone rigorosamente artigianali.

Il pranzo di Natale invece è molto più ricco. Si ripetono alcuni pasti della sera precedente a cui si aggiungono altre pietanze come:

minestra maritata, un mix di verdure di stagione lessate e insaporite nel brodo di carne (in genere di manzo, arricchito con salsiccia e carne di gallina).

  • Tortellini e gallina in brodo.
  • Pasta al forno, lasagna o sartù di riso.
  • Capretto con piselli e patate.

I piatti delle festività pasquali in Campania

La Pasqua è una ricorrenza religiosa ma anche un’occasione per riunire tutta la famiglia attorno ad un tavolo e davanti a ottimi piatti della tradizione campana:

  • Fellata Napoletana. È un antipasto tipico a base di affettati guarniti con ricotta salata e uova sode, da servire in qualsiasi occasione.
  • Pizza ‘Chiena Napoletana. Si tratta di una torta salata ipercalorica costituita da una sfoglia ripiena di prosciutto cotto e crudo, uova, pecorino e parmigiano grattugiato, provolone e scamorza.
  • Torta Pasqualina. Una torta salata realizzata con dei fogli di pasta sfoglia sovrapposti e ripiena di piselli, bietole, e carciofi soffritti in padella con cipolla e un filo di olio extravergine d’oliva, uova sbattute, formaggio, maggiorana e sale.
  • Casatiello Napoletano. Appartenente alla tradizione campana dal Seicento, si realizza con l’impasto del pane ripieno di formaggio e a scelta salame o prosciutto, cicoli e strutto. Sulla superficie vanno poi sistemate delle uova intere che cuoceranno in forno con il resto del preparato.
  • Pastiera. Fiore all’occhiello della cucina campana e napoletana, è un dolce di pasta frolla croccante con un morbido ripieno di uova, ricotta, frutta candita, zucchero e grano bollito nel latte.

I piatti tradizionali più importanti in Campania

Oltre la pizza, gli spaghetti e il casatiello, ecco i piatti tradizionali campani da poter gustare tutto l’anno:

  • Frittata di maccheroni. Ottima per un picnic, si prepara con la pasta avanzata della domenica, parmigiano e uova.
  • Friarielli in padella. Simili alle cime di rapa, sono perfetti per accompagnare la salsiccia.
  • Pasta e fagioli con le cozze. Tipica dell’area costiera è un connubio perfetto tra prodotti della terra e del mare.
  • Ragù di carne. La preparazione richiede attenzione e parecchie ore di cottura.