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Ospiti a cena

Abbiamo ospiti a cena: alcune regole da rispettare

Il galateo: di cosa si tratta e perchè è importante conoscerlo

Il galateo nacque nella seconda metà del 1500 raccogliendo contemporaneamente in un unico libro numerose norme di buona educazione. Erano regole valide per tutti e questo a prescindere dall’appartenenza o meno a classi di ceti elevati. Si trattò di un mutamento radicale dei comportamenti sociali: utilizzare le buone maniere divenne un modo di comportarsi naturale anche per le persone più umili. Dopo la prima pubblicazione ne arrivarono altre che, pur seguendo le linee guida del trattato iniziale, arricchirono l’insieme delle norme. Ecco quindi apparire regole per tutte le situazioni in cui ognuno di noi può trovarsi anche oggi nella vita civile, una parte di rilievo è dedicata alla buona educazione a tavola. A maggior ragione se invitiamo o siamo invitati ad una cena: il bon ton in queste occasioni è veramente d’obbligo.

Il galateo da ospiti e da padroni di casa

Naturalmente il galateo dalla sua apparizione ai giorni nostri si è evoluto, ma l’importanza delle buone maniere a tavola rimane fondamentale. Gli ospiti convocati a cena ringrazieranno per l’invito anche se non possono partecipare e non si presentano a mani vuote, sono da preferire fiori o cioccolatini per la padrona di casa. Se vogliamo portare una bottiglia o un dolce è d’obbligo coordinarsi con i padroni di casa, per evitare equivoci. Bisogna assolutamente evitare di presentarsi in anticipo sull’ora dell’appuntamento, questo per dar modo ai padroni di casa di organizzarsi nel migliore dei modi. Dieci minuti di ritardo possono essere tollerati, se ci rendiamo conto di superarli è bene avvisare. Può capitare di trovare il portone già aperto, non importa, è comunque fortemente raccomandato l’uso del citofono sempre per dare a chi ci ha invitato tutto il tempo necessario. Quando ci arriva l’invito non è educato chiedere se ci sono altri partecipanti, possiamo però chiedere indicazioni sull’abbigliamento da indossare. Il bon ton prevede di adeguarsi allo stile della serata scelto da chi organizza. Ovviamente ci sono regole precise anche per i padroni di casa che andiamo ad analizzare.

Galateo: le buone maniere dei padroni di casa

La maniera più diretta ed amichevole per invitare qualcuno a casa nostra è una semplice telefonata, possibilmente con qualche giorno d’anticipo. Se festeggiamo un’occasione particolare dobbiamo informare gli ospiti affinché si possano presentare con un regalo adeguato. La base del galateo nell’organizzare una cena è quella di mettere a proprio agio i convenuti. C’è la necessità di curare il proprio abbigliamento da padroni di casa: vietate scarpe da ginnastica e pantofole, la signora ospitante non esibirà i gioielli più costosi perché gli invitati quella sera sono più importanti e non si devono mai mettere in difficoltà. Capitolo a parte merita l’apparecchiatura: essa è l’autentico biglietto da visita! Segue un elenco di accorgimenti…

Come apparecchiare la tavola al meglio

  • Evitare un centrotavola troppo ingombrante, rende difficoltose le conversazioni
  • Niente stuzzicadenti, se qualcuno ne chiedesse indirizzatelo in bagno dove li avrete sistemati in precedenza
  • A tavola l’unico aroma ammesso è quello delle pietanze, quindi fate sparire candele e fiori troppo profumati
  • Preferibilmente i bambini devono avere un tavolo a parte

L’organizzazione è fondamentale, bisogna trasmettere ai partecipanti calma e piacere nell’ospitare quindi niente affanni. All’arrivo degli ospiti il padrone di casa si occupa di chiedere loro cappotti o soprabiti, mentre alle donne convenute deve essere lasciata la scelta se tenere o no la borsetta. Si passa quindi in salotto per sorseggiare un aperitivo e cominciare una conversazione, gradita una musica di sottofondo rigorosamente a basso volume. Una buona coppia di padroni di casa concede uguale attenzione a tutti gli invitati, è concessa qualche attenzione particolare solo a ospiti anziani oppure a chi viene per la prima volta a casa vostra. Esistono indicazioni precise per assegnare i posti attorno al tavolo, normalmente la persona più importante della serata siede alla destra della padrona di casa. Se possibile alternare uomini e donne nei posti assegnati, se invece abbiamo invitato una sola altra coppia allora si avrà cura di far accomodare le signore una di fronte all’altra. Finché tutti non si sono seduti il cibo non arriva sulla tavola, a quel punto uno dei padroni di casa comincia a servire nei piatti da sinistra.

Conclusioni e considerazioni

La discrezione è una regola basilare sia per chi organizza che per chi è invitato. Per gli ospiti: evitare di sottolineare la pulizia dell’ambiente oppure di parlare male di altri invitati, non imporre i propri ritmi o abitudini. Per i padroni di casa: se la serata dovesse andare per le lunghe non manifestare segni d’insofferenza, tipo assentarsi o peggio abbassare le tapparelle, rischiereste di compromettere tutta la cena. Si sparecchia solo dopo che l’ultimo ospite è uscito di casa, sarebbe imperdonabile caricare la lavastoviglie davanti ai convenuti! Basta usare il rispetto e voilà ecco servita una sera di indimenticabile bon ton.